Libro 1, Capitolo 11: L'ingrediente sconosciuto

Libro 1, Capitolo 11: L'ingrediente sconosciuto
Liberamente ispirato a Harry Potter e la Pietra Filosofale, Capitolo undici: Il Quidditch

All'inizio di novembre cominciò a fare molto freddo: tutte le mattine il terreno era coperto di brina e dalle finestre dei piani superiori si poteva scorgere Hagrid intento a scongelare le scope nel campo di Quidditch.

A metà campo, invece, Pietra Stregatto era intento a esaminare la superficie del terreno sbrinato con grande attenzione, utilizzando uno strano Omniocolo per felini, come se dovesse scoprire un microscopico tesoro da un momento all'altro.
La scrupolosa attività dello Stregatto aveva destato molta curiosità tra gli altri insegnanti, dal momento che l'erba gatta era coltivata da Pomona Sprite in serra e la stagione del Quidditch era da poco iniziata, sopra un campo di gioco in perfette condizioni.
Apparentemente, quindi, non c'era alcun giustificato motivo per cui qualcuno dovesse esaminare il suolo, millimetro per millimetro, a meno che non vi fossero previsti imminenti scavi archeologici, alla ricerca di reperti dell'epoca precedente alla costruzione del castello di Hogwarts.


In effetti, fin dal primo di novembre, il direttore felino della Quinta Casa sembrava utilizzare il suo tempo libero come un appassionato dell'arte del giardinaggio: aveva sempre con sé un libro di pozioni da collezione, intitolato "Tra leggende e realtà: la Polisucco per creature non umane", prestato cordialmente dal Professor Piton.

Tale concessione inattesa destò stupore perfino nei pensieri di Silente, in quanto l'ultimo studente del settimo anno che aveva insistito con il Professor Piton per esaminare quel libro, era finito a classificare la bava delle lumache cornute, in base alla sua densità, per un mese intero, mentre alla Professoressa Pomona Sprite era stato negato verso la fine ottobre, con la motivazione che tale manoscritto era in una delicata fase di restauro e non poteva essere temporaneamente utilizzato.
Inoltre, Pietra aveva arraffato anche un manuale di Erbologia del reparto proibito, intitolato "Il Tranello del Diavolo e il Tranello del Miagolo: come riconoscere le differenze tra due piante gemelle".


 In sala Professori, la prima insegnante ad esprimere la propria preoccupazione fu proprio Pomona Sprite.
«Ma cosa sta cercando Pietra con questo freddo? Si ammalerà poverino!» esclamò la direttrice di Tassorosso allacciandosi l'ultimo bottone del suo cappotto.
«Girano voci che stia dando la caccia ad una pianta estinta da secoli! Prima o poi la pianterà, eheh!!!» rispose Vitious tentando di fare una saggia battuta ecologica.

Scintille stava ascoltando le parole proferite con leggerezza dal direttore di Corvonero, considerandole quasi un'offesa alla proprie credenze religiose, poi decise di intervenire, e miagolò: «Estinta da secoli, eh? Forse non ricordate che il Tranello del Miagolo è una pianta che spunta dal terreno solo a novembre e fiorisce in pochi secondi. I suoi petali e i semi sono così delicati che devono essere raccolti immediatamente e conservati in un brodo protettivo speciale di mosche Crisopa o rischiano di andare distrutti. Faccio osservare, inoltre, che i petali sono l'ingrediente mancante alla Polisucco per creature non umane!».

«Si dice che sia una pianta che può essere facilmente confusa con il Tranello del Diavolo, in quanto identiche. A parte alcune piccole differenze che si concretizzano in caratteristiche feline ignote!» aggiunse Pomona così eccitata che avrebbe dato un occhio della testa per avere un solo seme. «Solo nelle riserve di Severus esiste ancora qualche antico e raro petalo immerso nel misterioso brodo conservativo di cui ha parlato Scintille, tramandato ad Hogwarts, di maestro in maestro! Ma nessuno è mai riuscito a finire la pozione per ottenerlo di nuovo. L'ultimo maestro pozionista di Durmstrang che ci ha provato è morto in una fragorosa esplosione».

«Si dice, poi, che questa pianta emetta delle fusa come un gatto e provochi una gravissima allergia ai Centauri al momento della fioritura! A differenza del Tranello del Diavolo non stritola nessuno, ma graffia con spine simili ad artigli e soffia per difesa.» precisò la Professoressa McGranitt, sempre più insospettita dalla condotta dello Stregatto.

Silente guardò Scintille con la solita comprensione che lo contraddistigueva, poi concluse: «Mia cara Scintille, come ha detto Vitious, non si hanno più notizie di quella pianta da quando, molti secoli fa, i Centauri decisero di distruggerla. Inoltre, la fioritura della pianta richiede che il Tranello del Miagolo sia seminato da ben sette anni, a tre centimetri precisi sotto il suolo, all'aria aperta; è talmente delicato che è sufficiente la leggera pressione di una suola di una scarpa per rovinarlo! Capisco che non ci siano molte occasioni per camminare su un campo da Quidditch con le scope in volo, ma ci sono gli allenamenti, le cadute dei giocatori, gli animali della foresta e il clima avverso. E fra tutti i posti in chi potrebbe fiorire, il nostro campo di gioco mi sembra il più improbabile. Mi dispiace disilludervi Scintille, ma...».

«Sette anni fa, nel mese di novembre, Pietra Stregatto trafugò un sacco con gli ultimi mille semi di Tranello del Miagolo, con la complicità di un giovanissimo Centauro chiamato Fiorenzo, contrario all'estinzione della pianta, e li ha seminati per tutto il campo di Quidditch! ...Se qualcuno di quei mille semi è ancora intatto, la pianta spunterà dal terreno e fiorirà nella giornata di sabato, proprio il giorno della partita di Quidditch, Serpeverde contro Grifondoro. Io e Pietra volevamo farvi una sorpresa!» interruppe Eileen all'improvviso, godendosi la faccia stupita di Silente e degli altri colleghi ammutoliti.

A sentir parlare della probabilità del'esistenza di una pianta creduta estinta, Pomona Sprite svenne per l'emozione, cadendo tra le braccia di Severus, rimasto in silenzio fino a quel momento.
«Come è commovente questa atmosfera bucolica, Eileen. Possiamo rassicurarci che la sorpresa sia riuscita con enorme successo» commentò Piton con sarcasmo, mentre adagiava su una sedia l'insegnante di Erbologia. «Spero solo di non finire la mia carriera come il defunto collega di Durmstrang, uno dei migliori pozionisti del nostro secolo».

Di certo Silente non avrebbe mai permesso l'estinzione di una creatura del mondo vegetale magico, soprattutto se c'erano ancora le possibilità coltivarla e riprodurla.
Pertanto, prima della partita di Quidditch, il Preside decise di consultare Pietra e Scintille, per prendere le misure opportune di salvataggio.
«La questione del Tranello del miagolo dovrà rimanere un segreto di Hogwarts! Ci manca solo una guerra con i Centauri per il pericolo di una allergia epidemica. Ditelo anche a Pomona quando si risveglierà» disse Silente a tutti i presenti, cercando di far comprendere la gravità di una eventuale fuga di notizie.
Gli insegnanti si dichiararono d'accordo con la linea scelta dal Preside, poi ognuno tornò alle proprie occupazioni didattiche, mentre Piton e Scintille si occuparono di trasportare la Professoressa Sprite da Madama Chips.

 Era finalmente giunta la vigilia della prima partita di Harry Potter con i Grifondoro, ed Hermione aveva appena prestato al suo amico "cercatore" un libro molto interessante, "Il Quidditch attraverso i secoli", dove erano preziosamente raccolte numerose informazioni sul più famoso sport del mondo della magia.
Da quando Harry e Ron l'avevano salvata dal Troll, Hermione era diventata un po' meno rigida per quanto riguardava l'osservanza delle regole, il che la rendeva molto più simpatica.

Quella mattina si trovavano tutti e tre nel cortile gelido, durante l'intervallo, quando Piton, attraversato il cortile zoppicando, si diresse verso di loro e disse: «Che cosa nascondi là dietro Potter?».
Era il volume Il Quidditch attraverso i secoli. Harry glielo mostrò.
«E' proibito portare all'esterno degli edifici scolastici i libri della biblioteca» precisò il professor Piton. «Dammelo. Cinque punti in meno per Grifondoro».
La rabbia di Harry stava crescendo, di secondo in secondo, per l'ingiustizia subita, ma poi la sua attenzione si concentrò sull'andatura zoppicante del Maestro di Pozioni, cosa che gli apparve subito alquanto sospetta.

Alla sera, Harry stava ancora rimuginando sia sul libro requisito, sia sugli eventuali collegamenti tra la scomparsa di Piton durante la caccia al Troll, nel giorno di Halloween, e un'ipotetica ferita procuratasi alla gamba con Fuffi, il custode della botola presente al terzo piano.
Sempre più irrequieto, decise di recarsi in sala professori, per chiedere a Piton la restituzione del libro.
Fu allora che, aprendo la porta, ebbe l'occasione di vedere, con i propri occhi, la gamba maciullata e sanguinante del professore, che era intento a cambiarsi le bende con l'aiuto di Argus Gazza.
Harry cercò di chiudere la porta senza far rumore, ma...
«Potter!» esclamò Severus Piton.
Con il volto sfigurato dall'ira, Piton si abbassò rapidamente l'abito, per nascondere la gamba. Harry deglutì.
«Mi chiedevo soltanto se potevo riavere indietro il mio libro» rispose il ragazzo.
«Esci fuori! Fuori!» gridò l'insegnante senza usare mezze misure.
Il maghetto risalì di corsa in sala comune, ad esporre alcune teorie ai suoi amici, avvalorando così, con la sua testimonianza, l'ipotesi del complotto di Severus Piton per rubare qualunque cosa fosse nascosta sotto quella botola.

Intanto, in Sala Professori, fece il suo ingresso Silente, accompagnato da Eileen Scintille e Pietra Stregatto, quest'ultimo ancora con il nasetto sporco di terriccio.
«Fa molto male quel morso?» chiese con delicatezza il Preside di Hogwarts.
«Il momento peggiore è passato pochi minuti fa e se ne è già andato con le proprie gambe, grazie Albus. Ah, immagino che ci siano novità» sussurrò Piton ricomponendosi l'abito.
«Si, Severus! Abbiamo pensato ad una soluzione per salvaguardare, in segreto, la possibile fioritura del Tranello del Miagolo. Pietra ha individuato una zona di campo con cinque semi intatti, cinque su mille, ma è comunque una fortuna incredibile! Adesso, Scintille esporrà il suo piano: ti chiedo di ascoltare e di darci il tuo parere in proposito» rispose Albus, sicuro di percorrere la strada giusta per la salvezza della pianticella.

Scintille si fece avanti e, iniziando la sua esposizione, miagolò: «Come saprai, Severus, durante la prossima partita di Quidditch, di sabato mattina, le piantine spunteranno dal terreno, si metteranno a fare le fusa e poi fioriranno in pochi secondi, formando anche dei piccoli frutti con baffetti, simili a palle di pelo, con tantissimi semi all'interno. In quel momento, io e Pietra, indossate le nostre cappottine invisibili, saremo già accucciati sopra la zona di campo interessata, con un vaso contenente il miglior brodo di mosche Crisopa, che tu avrai cura di preparare. Poi, vi immergeremo dentro i petali e i semi che cadranno. Nessuno ci vedrà! In seguito, i petali saranno portati nel tuo ripostiglio delle scorte e i semi alla cura della Professoressa Sprite».

«Miao, c'è solo un piccolo problema» intervenne Pietra preoccupato. «L'antico libro che mi ha prestato Severus contiene la ricetta del brodo di mosche Crisopa, ma è illeggibile nella parte in cui dovrebbe indicare il tempo di bollitura e la quantità esatta di Tormentilla. Inoltre, sospetto che ci sia addirittura un terzo ingrediente illeggibile oppure addirittura segreto! Infatti, credo di aver annusato, sulla pagina del libro, un'aroma conosciuto simile all'odore di pollo arrosto, vecchio di secoli, ma ancora non riesco a decifrarlo con certezza».

All'udire le conclusioni di Pietra sulla possibile esistenza di un terzo ingrediente sconosciuto, Severus assunse un'espressione simile a quella che solitamente aveva quando incrociava Potter nei corridoi.
Preparare quel brodo era un azzardo incredibile: neanche il migliore Maestro di Pozioni di tutti i tempi avrebbe potuto niente, di fronte a un ingrediente segreto.
Quello che Severus aveva sempre apprezzato di Silente era soprattutto quel modo pacato e tranquillo con cui affrontava questioni apparentemente impossibili da risolvere, ma in questo caso, aveva la sensazione che la troppa audacia del preside di Grifondoro, lo avrebbe condotto prematuramente oltre, insieme a Lily.

«Ah, ehm... immagino che il nostro Severus potrà scoprire questi dettagli solo durante la preparazione stessa del brodo speciale di conservazione dei petali! Praticamente, sarà come attraversare un campo minato giocandoci  contemporaneamente a... come si chiamano quelle sfere babbane di cui mi aveva parlato tuo padre Tobias?» chiese Silente armandosi di tutta la sua ironia per non cedere altro spazio alla sue preoccupazioni.
«Bocce, Albus... Si chiamano bocce» replicò Piton basito. «Il piano è ottimo. Farò del mio meglio, ma più che un Maestro di Pozioni, servirebbe un miracolo».
«Miao, l'uomo giusto al calderone giusto!» miagolò ruffianamente Pietra, seguito dalle occhiatacce di Eileen.
Era tardi, e Silente congedò i suoi amici: il giorno seguente sarebbe stato grande un giorno da ricordare nella
storia di Hogwarts! Se tutto fosse filato liscio.


  All'alba dell'indomani, la giornata si presentava luminosa e fredda. La Sala Grande era piena del profumo delizioso di salsicce fritte e dell'allegro brusio dei ragazzi che non vedevano l'ora di assistere a una bella partita di Quidditch.
Harry non mangiò, non aveva fame; si sentiva malissimo.

Peggio di lui, stavano sicuramente Eileen, Pietra e Severus Piton.
Erano rimasti in aula Pozioni per tutta la notte, e non avevano chiuso occhio per preparare la prima parte della pozione-brodo: la corsa contro il tempo era appena iniziata!
«Severus, mancano poche ore all'inizio della partita, ed è da mezzanotte che questo brodo bolle nel calderone! Forse è venuto il momento di versare la tormentilla? ...Ma quanta?» domandò Eileen mentre nascondeva un lungo sbadiglio tra le zampette.
«Non ancora... Quando le bollicine assumeranno la forma di piccoli filamenti trasparenti, a forma di baffini di gatto, prima di risalire in superficie... solo allora la verseremo. Invece, la fiamma deve essere regolata a mano di minuto in minuto» sussurrò Piton così concentrato che, invece di stare davanti ad un calderone, sembrava avere per le mani una bomba Babbana ad orologeria da disinnescare. «Posso solo dedurre che, in base alla quantità conosciuta di mosche Crisopa, cioè l'ingrediente principale, la quantità ipotizzabile di Tormentilla, quale ingrediente accessorio di base, sia pari a un quarto di quello principale».

Scintille non si perse d'animo e si dette subito da fare, pesando la Tormentilla necessaria, per farla trovare pronta al momento giusto.
Pietra Stregatto, invece, era vicino al fuoco del calderone; si stava sgranando con soddisfazione dei meravigliosi croccantini al pollo per colazione.
Li ingoiava lanciandoli in aria, uno alla volta, e ad un tratto miagolò: «Scusa Severus, ma cosa accadrebbe se, per ipotesi, ci fosse veramente un altro ingrediente illeggibile o segreto che ci è sfuggito, di cui cioè non siamo a conoscenza? ...Sai, sto pensando ancora a quell'aroma di pollo arrosto, miao».
«Chiarisci la domanda, Pietra. Vuoi sapere cosa accadrà prima o dopo che l'aula pozioni sarà saltata in aria?» domandò il Professor Piton mentre era intento a seguire una serie di mescolate alternate, in senso orario e in senso antiorario.
La domanda di Severus, avuta in risposta, era agghiacciante, ma era la verità: stavano navigando a vista in mezzo a pericolosissimi scogli, dentro un un enorme banco di fitta nebbia.

Dopo pochi minuti, alcune bollicine a forma di baffetti cominciarono a risalire verso la superficie del brodo bollente.
Severus bloccò immediatamente il mescolamento e fece cenno a Scintille di versare la Tormentilla.
Lo Stregatto assisteva al momento, continuando a lanciare distrattamente i croccantini in aria, per poi divertirsi a ingoiarli al volo.
Era il suo modo per scacciare la tensione, ma sarebbe rimasto con i suoi amici fino alla fine!
Ad un certo punto, il brodo cambiò colore, da giallo ad arancione, ma un lampo negli occhi di Severus tradì un segnale di grave pericolo.

«Non c'è altra spiegazione: c'è un terzo ingrediente a noi sconosciuto da aggiungere, come aveva ipotizzato Pietra. Presumo che fosse segreto oppure scritto nella parte illeggibile del libro, subito dopo la Tormentilla. E' finita... quando il liquido da arancione diventerà rosso sangue, quest'ala dei sotterranei...» mormorò rassegnato Severus senza finire la frase.
Aveva fatto tutto quello che era in suo potere, ma di fronte ad una ricetta incompleta nessun pozionista poteva farci assolutamente nulla, a meno che non fosse l'inventore: diversamente era come cercare un ago in un pagliaio.
Avrebbe perso anche l'esordio di Harry Potter nel Quidditch, ma ciò che gli dispiaceva di più era non poter guardare per l'ultima volta gli occhi del ragazzo, lo sguardo di Lily.

Al contrario, Scintille che era la maschera dell'agitazione, assestò una serie di gomitate tra le costole dello Stregatto ed esclamò: «Hai capito o no che stiamo per saltare in aria? La vuoi smettere di mangiare, mi ricordi Ronald Weasley. Fai qualcosaaaa!!".
A causa dell'improvviso dolore al costato, Pietra ritornò subito presente a se stesso; girò la testolina per protestare e... un croccantino al pollo, lanciato in aria, rimbalzò sulla sua testolina, finendo clamorosamente dentro il calderone, con il liquido in ebollizione che stava già assumendo minacciose striature rossastre.

Seguirono attimi di terrore puro: Severus si sedette inespressivo davanti al calderone con le labbra socchiuse, aspettando che il suo destino si rivelasse; Scintille osservò agghiacciata Severus e poi Pietra, poi ancora Severus e infine di nuovo Pietra, in cerca di un'ultima speranza, mentre lo Stregatto, contrariato per l'interruzione inurbana della sua colazione, cominciò ad annusare intensamente il liquido del calderone, riconoscendo finalmente l'aroma dell'ingrediente che il suo olfatto aveva precedentemente rilevato sulle pagine della ricetta.
«Miaooooohhhh!!! E' l'aroma dei croccantini al pollo!» miagolò gioiosamente Pietra, battendo le zampette insieme. «Perchè non mi è venuto in mente prima!».

Fu allora che avvenne qualcosa di veramente incredibile!
Il brodo di mosche Crisopa cominciò ad assumere un colore giallo canarino e, dopo pochi secondi, il liquido diventò addirittura trasparente, come acqua pura di sorgente!
Nessuno conosceva il creatore della ricetta del brodo di mosche Crisopa per la conservazione dei petali del Tranello del Miagolo, ma scoperto l'ingrediente segreto della ricetta, doveva certamente trattarsi del famoso Romeus Scintille, un brillante pozionista dell'epoca medievale, antenato di Eileen Scintille.
Solo un Maestro di Pozioni felino avrebbe potuto utilizzare dei croccantini al pollo per le sue pozioni!

Improvvisamente, Severus si rianimò e spense subito il fuoco, poi con il viso più bianco del solito, annunciò soave: «A quanto pare, abbiamo individuato il terzo ingrediente. Congratulazioni a Pietra per la scelta dei croccantini al pollo per la sua colazione, e complimenti anche a te, Scintille, per essere intervenuta al momento giusto a dare... come dire... l'ispirazione necessaria a Pietra. Adesso, la partita di Quidditch ci sta aspettando, e che vinca il migliore. Cioè Serperverde».

 Per le ore undici, tutta la scolaresca era sugli spalti, intorno al campo di Quidditch.
Severus Piton prese posto sulla gradinata riservata agli insegnanti e ai consiglieri della scuola, a pochi metri dal Professor Raptor, mentre Eileen e Pietra, indossate le loro cappottine invernali invisibili, riuscirono a sgattaiolare, senza essere individuati, nella zona di campo dove erano presenti i cinque semi del Tranello del Miagolo, ancora intatti e pronti a germogliare da un momento all'altro.

«In sella alle scope, prego!» esclamò con autorità Madama Bumb, l'arbitro della gara, e pochi secondi dopo Serpeverde contro Grifondoro ebbe inizio.
A commentare la partita era Lee Jordan, l'amico dei gemelli Weasley, sorvegliato a vista dalla Professoressa McGranitt.
Giravano strane voci, infatti, che Lee Jordan fosse stato pagato un galeone a partita da un anonimo miagolatore, per effettuare una telecronaca con modalità tali da far arrabbiare la direttrice di Grifondoro, allo scopo di farle perdere i momenti salienti dalla partita.
In effetti, questa versione dei fatti era sempre stata smentita dal sospettato che, scherzando con il fuoco, aveva miagolato ai suoi colleghi detrattori: «Miao, se mai dovessi pagare quel Lee Jordan per una cosa del genere, non gli darei mai un galeone, ma solo diciassette falci, o al massimo 493 zellini! Non di più, ghghghgh!!!».
E guarda il caso, per chi non lo sapesse ancora, diciassette falci o 493 zellini, equivalgono a un galeone!

«Tieniti fuori tiro dei bolidi, finchè non vedi il Boccino!» aveva detto il capitano Oliver Baston a Harry. «E' inutile esporsi ad attacchi prima del necessario».
Infatti, Harry stava scrutando il campo in cerca del Boccino, mentre i bolidi lo sfioravano e la partita scorreva sotto di lui in un vortice di scorrettezze astute, commesse soprattutto dal capitano dei Serpeverde, il temibile Marcus Flint.
I cacciatori di Grifondoro stavano rispondendo colpo su colpo, ma a volte i bolidi sfuggivano al controllo dei battitori ed Harry sembrava essere la loro preda preferita.
Ad un certo punto, un bolide virò in basso, curvando verso i germogli del Tranello del Miagolo, ma Pietra Stregatto ed Eileen riuscirono a deviarlo, manovrando la loro coda come una mazza da battitori!

Tutto accadde quando Harry evitò un altro bolide che gli passò pericolosamente vicino alla testa.
La sua scopa d'un tratto ebbe uno scarto pauroso.
Poi accadde di nuovo. Era come se la scopa stesse cercando di disarcionarlo.
Harry si rese conto che la scopa non rispondeva più ai suoi comandi.
Dopo pochi secondi, gli occhi dei telespettatori erano tutti puntati su di lui: la scopa aveva dato uno strattone fortissimo e Harry penzolava dalla Nimbus duemila reggendosi con una sola mano.
   
«Miao, Pietra hai visto cosa sta succedendo lassù? Potter sta per cadere proprio addosso a noi!» esclamò Scintille pronta a usare il suo collare magico.
«Ci dovrà pensare Severus o ci scopriranno! Comunque, uno degli spettatori sta usando Magia Oscura, questo è certo!» rispose Pietra proteggendo con il pancino la zolla di terra con i preziosi germogli, come una chioccia che protegge i suoi pulcini.

Intanto, nella gradinata riservata agli insegnanti stavano accadendo strane cose: il Professor Raptor perse l'equilibrio e cadde in avanti dal suo sedile, mentre il vestito del Professor Piton prese fuoco all'improvviso.
Apparentemente, questi due particolari eventi coincisero con la fine del comportamento anomalo della Nimbus duemila.
E per fortuna, su in aria, Harry riuscì d'un tratto a rimettersi a cavallo della sua scopa.

«Mieeewooorrrr!!! Harry sta venendo in picchiata su di noi!» miagolò disperata Eillen accorgendosi dei primi fiori che si stavano aprendo sotto il pancino di Pietra. «Sto raccogliendo i petali nel contenitore del brodo protettivo e i nuovi semi! Tu stai pronto per l'impatto e difendi con il corpo la raccolta, presto!».
«E chi penserà alla mia povera schiena! Cosa ne sarà della mia artrite? Arrrrrrrgggggghhhhh!!!» miagolò di dolore lo Stregatto, mentre un oggetto volante ben identificato era appena rimbalzato sul suo groppone, ricoperto dalla cappottina invisibile.

In effetti, appena riguadagnato il controllo della scopa, Harry era stato visto sfrecciare giù verso terra.
Gli spettatori lo videro mettersi le mani a coppa sulla bocca come se stesse per vomitare: cadde carponi sul terreno di gioco, dopo essere rimbalzato sullo Stregatto invisibile, tossì e... qualcosa di dorato gli cadde in mano.
«Ho preso il boccino!» gridò Harry agitandolo sopra la testa, e la partita terminò nel caos generale: Grifondoro aveva vinto per centosettanta a sessanta, mentre cinque piantine di Tranello di Miagolo stavano facendo le fusa a Eileen Scintille, dopo ben sette anni di pigrata sottoterra!

Più tardi, nella capanna di Hagrid, Harry era di fronte ad una tazza di tè caldo, insieme con Ron e Hermione.
L'argomento di discussione era l'accusa al Professor Piton di voler rubare l'oggetto misterioso custodito dal cane a tre teste e di aver lanciato la maledizione sulla scopa di Harry per ucciderlo durante la partita.
«E voi come fate a sapere di Fuffi?» chiese Hagrid mentre la teiera gli cadeva di mano.
«Fuffi?» domandarono sorpresi i tre amici.
«Si... è mio... L'ho comprato da un tizio, un greco che ho incontrato al pub l'anno scorso... l'ho prestato a Silente per fare la guardia a...».
«Si?» disse Harry desideroso di saperne di più.
«No, non chiedetemi di più» disse Hagrid scontroso. «E' una cosa segretissima!».

Ma i tre maghetti si facevano sempre più insistenti e l'esasperazione di Rubeus stava montando come la panna di Fortebraccio, fino al punto che Hagrid, lasciandosi sfuggire un indizio prezioso, esclamò: «E' pericoloso. Scordatevi del cane, dimenticate a cosa fa la guardia. E' una faccenda fra Silente e Nicolas Flamel».
«Ah-ah!» disse Harry. «Allora c'è di mezzo qualcuno che si chiama Nicolas Flamel!»
Hagrid sembrò furioso con se stesso.

Quella sera, invece, gli insegnanti erano in visita nella stanza, con cuccia singola, del piccolo reparto di veterinaria, presso l'infermeria di Madama Chips.
«M...e...e...e...ohhh.....Ooh!» miagolò lo Stregatto con gli occhi chiusi e la lingua di fuori.
Minerva gli stava tenendo la zampetta, in segno di rispetto per il coraggio e l'audacia dimostrata, anche se non si trattava di un Grifondoro.
«Come sta? Il colpo ha interessato solo la schiena o anche la testa?» chiese Silente all'indaffarata Madama Chips.
Madama Chips aveva appena bendato come un salame lo Stregatto, ma era consapevole dei suoi limiti, e disse mestamente: «Farebbe differenza rispetto a prima, per uno come lui? Oh... starebbe meglio se si decidesse a bere l'Ossofast per Stregatti, ma miagola sibilando che l'Ossofast gli fa sss....ch,..ch.....i...i...fffff......oohhh. C'è qualcuno che ha gli argomenti giusti per convincerlo a bere la medicina?».

«M..e..e...w..rrr!» rimiagolò lo Stregatto con un occhio e aperto e uno chiuso, ma sempre con la lingua di di lato e la bocca aperta.
Appena entrata, Scintille tolse prudentemente a Pietra il collare magico, per impedirgli la fuga con il solito "puff!", e posò sul comodino un seme di Tranello di Miagolo appena invasato, poi disse: «Pomona ha ricreato le giuste condizioni per la migliore crescita delle piantine, usando come concime uno sciroppo di milze di ratto. Non si estingueranno più! Sei contento? ...Allora, Lo prendi l'Ossofast o te lo caccio in gola?».
«M..i..e..o..oh...wrrr.....rrr!» miagolò con lo Stregatto, ritirando rapidamente la lingua in bocca.

«Ah, Pietra, è un vero peccato che tu sia bloccato in quella misera cuccia. Albus aveva appena preso due biglietti per te e Scintille, per assistere all'imperdibile "Duetto buffo di due gatti", attribuito da qualcuno, al famoso compositore italiano Gioacchino Rossini. Il tuo pezzo lirico preferito, se non sbaglio» sussurrò soave Severus Piton, muovendosi come un fantasma dietro Eileen. «L'evento lirico è per domani sera, da Madama Piediburro... ma senza Ossofast non ce la farai. Un vero peccato!».

Nessuno fece in tempo a fermarlo! Pietra Stregatto allungò le zampette sul medicinale e trangugiò l'intero contenuto della bottiglia di Ossofast, prima di svenire tramortito dal sapore.

«Per assistere al Barbiere di Siviglia, cosa avrebbe mai  fatto?» si domandò Minerva, pensando a quali imprese Pietra sarebbe stato disposto a compiere Pietra per un'opera di tale livello.
Piton rimase in silenzio, con aria meditabonda, poi lanciando un breve sguardo d'intesa a Eileen, rispose: «Assolutamente niente, Minerva».
«Niente? E' una delle più famose opere di Rossini! Se gli piace il suo duetto per gatti...» chiese sconcertata la professoressa McGranitt, cercando di capire come funzionassero i gusti musicali di Pietra.

«Vedi Minerva, il fatto è che Figaro era... solo un barbiere!» rispose infine Scintille con aria imbarazzata.
«Cosa significa che era solo... solo un barbiere?» domandò insistentemente Minerva presa alla sprovvista.
«Significa che Figaro non era neanche lontanamente vicino ad essere... un toelettatore per gatti!» concluse Eileen, sentendosi come se fosse riuscita a togliersi un grosso rospo dalla gola, mentre Silente le stava consegnando i biglietti per la loro meritata serata lirica in prima fila! 


[Nota: Duetto buffo di due gatti https://youtu.be/kbgfPqRp_3I]

19 commenti:

  1. AHAHHAHAHAHAHHA. RIDO. BELLISSIMO

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    1. Miao Nimbus, grazie Nimbus!
      quali sono le cose che ti sono piaciute di più? Stregatto e Eileen curiosi.

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    2. Mmmm... Al contrario, Scintille che era la maschera dell'agitazione, assestò una serie di gomitate tra le costole dello Stregatto ed esclamò: «Hai capito o no che stiamo per saltare in aria? La vuoi smettere di mangiare, mi ricordi Ronald Weasley. Fai qualcosaaaa!!".

      A causa dell'improvviso dolore al costato, Pietra ritornò subito presente a se stesso; girò la testolina per protestare e... un croccantino al pollo, lanciato in aria, rimbalzò sulla sua testolina, finendo clamorosamente dentro il calderone, con il liquido in ebollizione che stava già assumendo minacciose striature rossastre.

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    3. Miao Nimbus,
      buongustaio!......Del resto, la pappa è la pappa! Tuo Stregatto che si tuffa nei ravioli di pesce!

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  2. Bellissimo come sempre!! <3
    Complimento ai nostri Stregatto ed Eileen!! *_*
    •Hermy•

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    1. Miao Hermy,
      miagolosi ringraziamenti per i complimenti. E a te cosa è piaciuto di più? Miagoloso Ferragosto!

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  3. Avete pensato di scrivere tutto in un libro e pubblicarlo?

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    1. Miao Lilly,
      non è possibile perchè le edizioni Salani e/o la Rowling ci farebbero causa e ci denucerebbero, se lo pubblichiamo per scopi commerciali. I diritti d'autore sulla saga e i personaggi sarebbero violati in tal caso!
      In questo sito è possibile farlo solo perchè non è a scopo di lucro, cioè tutti possono leggere gratuitamente.
      Tuo Stregatto d'autore, ghghghgh!

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  4. Pietra! Vergognati! ricordi Ronald Weasley

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    1. Mieoowwwrrrrrr!!!
      Non è vero, io pappo di più! Ghghhghgghgh!!! Stregatto a dieta.

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  5. L'unica cosa che mi viene da dire è... giornata pesante per il povero Piton! Prima il suo laboratorio che rischia di esplodere, poi l'incidente alla scopa di Harry... di quante cose ci ha tenuto all'oscuro la Rowling!
    P.s. auguri di pronta guarigione al coraggioso Pietra e offro in donazione, contro l'estinzione del Tranello del Miagolo, una confezione extra large di croccantini al pollo!

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    1. Miao Piccola Pker,
      infatti Piton è sempre molto nervoso con Harry, Ron e Hermione, forse abbiamo trovato la spiegazione!
      Brava, doniamo per un mondo magico migliore!.....E un pancino migliore! Tuo Stregatto antidieta.

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  6. Quando aggiungete il capitolo 12?

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    1. Miao Lilly,
      cercheremo di inserirlo per il primo di settembre! Almeno gli utimi vacanzieri di agosto potranno fare uno miagoloso ritorno a casa e alla fanfiction!

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  7. Ciao! questo per me è il capitolo più bello di tutti fin'ora!! Tranello del Miagolo! impagabile! io che adoro le piante darei qualunque cosa per metterla in giardino, dev'essere davvero affascinante! un'infinita tristezza quasi con lacrimuccia alla frase "era non poter guardare per l'ultima volta gli occhi del ragazzo, lo sguardo di Lily." subito rimpiazzato dallo stupore per come vi siete salvati dall'esplosione! che storia Stregatta sarebbe senza croccantini? hahahaha!
    auguri Pietra, guarisci presto!! ti lascio una scatola di croccantini assortiti! e due ad Eileen, santa Stregatta, quanta pazienza deve avere con te!! XD

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    1. Miao PluffaVolo,
      allora, un miagolio in crescendo! La vita è ingiusta, ma anche piena di sorprese! Ci credo che Piton, stressato com'è dallo Stregatto, tratta male i tre grifondoro!
      Anche stavolta siamo riusciti a strappare una lacrimuccia e una risata: emozioni a miagolo go-go!
      Tuo Stregatto che va a vedere il duetto buffo per gatti. L'hai ascoltato? C'è il link!

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    2. Ciao! ascoltato due volte e riso di gusto! grazie! buona giornata!

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    3. Miao PluffaVola!
      dei gusti musicali dello Stregatto è impossibile discutere! Ghghghghgh!!!

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