Libro 3, Capitoli 7 e 8: Il sogno di Severus Piton

Libro 3, Capitoli 7 e 8: Il sogno di Severus Piton
Liberamente ispirato a Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban, Capitolo Sette: Il molliccio nell'armadio, e Capitolo Otto: La fuga della Signora Grassa.

Erano già trascorse alcune settimane dalla lezione di Pozioni in cui Neville Paciock aveva seriamente rischiato di perdere il suo rospo, e anche da quella di Difesa contro le Arti Oscure condotta da Remus Lupin in materia di Mollicci.
Dal momento che i rapporti tra Remus Lupin e Severus Piton stavano diventando sempre più tesi, la Professoressa McGranitt pensò bene che fosse giunto il momento di organizzare un'allegra 'serata accademica' : la vegliarda aveva in mente una singolare festa per insegnanti bisognosi di chiarirsi con i propri colleghi, al fine di ritrovare l'armonia didattica perduta.

Così, con grande entusiasmo, Minerva si recò a Hogsmeade ad affittare, per il sabato successivo, l'intera Taverna ai "Tre Manici di Scopa" di Madama Rosmerta.
Successivamente si diresse nella Torre della Guferia del castello, e affidò gli inviti da distribuire ai docenti allo stormo di gufi più riposati, che avevano un'espressione arcigna e poco raccomandabile.

Tutto lasciava supporre una pianificazione perfetta dell'evento, ma la McGranitt non si era ancora resa conto di aver commesso un gravissimo errore strategico.
Infatti, l'insegnante di Trasfigurazioni non poteva sapere che quei gufi, che portavano i nomi di tre famosi triumviri romani...Cesare, Pompeo e Crasso, erano al servizio dell'Ordine di Gattaca.
Inutile dire che Pietra Stregatto fu immediatamente informato dell'operazione postale richiesta da Minerva.

Continua a leggere...

Libro 3, Capitoli 5 e 6: Il collare inaspettato

Liberamente ispirato a Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban, Capitolo 5 - Il Dissennatore e Capitolo 6 - Artigli e foglie di tè.

Con il suo prezioso carico di studenti, l'Espresso per Hogwarts era quasi giunto a destinazione, nonostante il ritardo causato dalla visita imprevista dei Dissennatori e dei loro terribili effetti su Harry Potter.
Gli studenti erano attesi da almeno cento carrozze trainate da Thestral, i cavalli alati invisibili di forma scheletrica: essi stavano per essere condotti dalla stazione di Hogsmeade al castello, dove sarebbero stati rifocillati con un ricco banchetto.

(Per la precisione, i Thestral sono visibili soltanto da coloro che hanno assistito personalmente alla morte di un essere umano, e si sono trovati in una condizione cognitiva e intellettiva tale da poter comprendere il significato del concetto stesso di morte. Pertanto, era esclusa la possibilità che un neonato che aveva visto morire i propri genitori, come Potter, potesse riuscire a vedere i Thestral. Infatti, Harry riuscirà a vedere i Thestral solo dopo aver realizzato compiutamente la morte di Cedric Diggory).

In Sala Professori, comunque, la notizia dello svenimento di Harry aveva già destato l'attenzione di tutti gli insegnanti e, soprattutto, l'apprensione della Direttrice di Grifondoro.
«Perché gli Stregatti non erano sul treno a proteggere Potter?» esclamò Minerva rivolgendo poi lo sguardo verso Silente.
L'anziano mago ricambiò lo sguardo con un sorriso di circostanza e tacque, in attesa che qualche creatura miagolante prendesse la parola.
Con un bel bernoccolo in testa, Conan Scintillo sembrava l'unico Stregatto dell'Ordine di Gattaca dall'aria spensierata: era uno dei privilegi collegati ai suoi "virtuali" arresti domiciliari a Hogwarts, che sarebbero durati fino alla fine di dicembre.
Continua a leggere...