Liberamente ispirato a Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban, Capitolo Quattordici: L'ira di Piton, e Capitolo Quindici: La Coppa di Quidditch.
Dopo la seconda visita di Sirius Black alla Torre di Grifondoro, la sorveglianza del Castello di Hogwarts diventò ancora più stretta: il ritratto della Signora Grassa era stato restaurato e aveva ripreso il suo posto, un drappello di Troll Guardiani armati di enormi mazze marciavano minacciosi al settimo piano, e la squadra d'assalto 'Icebox', formata da stregatti del Clan scozzese McFreezer, sgattaiolava silenziosa nei corridoi del terzo piano con cappottine invisibili da battaglia.
Per la precisione, gli 'IceBoxes' rappresentavano una delle più temute marmaglie feline dell'intera isola britannica e, normalmente, dove zampettevano loro non crescevano più frigoriferi.
Giunto di recente al castello, su richiesta di Pietra, il famelico comandante Disaster McFreezer tentò subito di ingraziarsi la vicepreside direttrice di Grifondoro, il cui cognome 'McGranitt' aveva una indiscutibile assonanza con quello del suo Clan felino, prospettandole l'ipotesi di essere parenti alla lontana di terzo pelo.
Senza perdersi d'animo, Minerva preferì concedere poca confidenza a Disaster e rispondere con i fatti, depilandosi i peli delle orecchie e reclutando una seconda squadra di Troll Guardiani a protezione delle cucine di Hogwarts, nella vana speranza che servisse a qualcosa.